Centralino
Lunedì–Venerdì
08.00–11.45 · 13.30–17.00
Sportello
09.00–11.45 · 14.00–16.00
Sono considerate come indipendenti per l’AVS le persone che, da un lato, lavorano a proprio nome e per proprio conto e, dall’altro, lavorano autonomamente dal punto di vista economico-aziendale e sostengono personalmente il rischio economico dell’attività. Si sostiene personalmente il rischio economico dell’attività quando si effettuano investimenti significativi per scopi professionali, si dispone di propri locali aziendali, si impiega personale, ci si procura personalmente i mandati e si assumono le spese generali e il rischio d’incasso. Gli indipendenti possono organizzare il proprio lavoro liberamente e autonomamente: stabiliscono il proprio orario di lavoro e possono affidare mandati a terzi.
PROCEDURA
Compilare il formulario apposito e consegnarlo all'Agenzia AVS del Comune dove ha sede la propria ditta.
Se l'attività viene svolta in più comuni, consegnare il formulario all'Agenzia AVS del Comune di domicilio.
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Sono considerate persone senza attività lucrativa quelle che non percepiscono nessun reddito o il cui reddito è di poco conto
Compilare il formulario apposito e consegnarlo all'Agenzia AVS del comune di domicilio.
Allegati da inoltrare
Lunedì · Mercoledì · Giovedì · Venerdì
09.30–12.00 · 14.00–16.00Martedì16.00–18.00
Hanno diritto ad una rendita di vecchiaia le persone che hanno raggiunto l'età di pensionamento: 64 anni per le donne e 65 anni per gli uomini.
Il questionario deve essere consegnato all'Agenzia AVS 3-4 mesi prima del compimento del 64° anno d'età per le donne e del 65° anno d'età, per gli uomini, e delle classi 1942 e successive.
ANTICIPO O POSTICIPO
Nell’ambito dell’età flessibile di pensionamento la riscossione della rendita di vecchiaia da parte delle donne e degli uomini può essere anticipata di uno o due anni (esatti) o rinviata da un minimo di uno a un massimo di cinque anni.
Nel caso di morte del coniuge o di un genitore le rendite per superstiti devono impedire che i parenti restanti (marito, moglie, figli) si ritrovino in difficoltà finanziarie. Ci sono tre tipi di rendite per superstiti: rendite per vedove, rendite per vedovi e rendite per orfani.
RENDITA PER VEDOVE
Le donne sposate il cui marito è deceduto hanno diritto a una rendita per vedove, se al momento della morte del coniuge
Le donne divorziate, il cui ex marito è deceduto, hanno diritto a una rendita per vedove
Le donne divorziate che non soddisfano nessuna di queste condizioni hanno diritto a una rendita per vedove fino al compimento del 18° anno del figlio più giovane.
RENDITA PER VEDOVI
Gli uomini sposati o divorziati, la cui moglie o ex moglie è deceduta, ricevono una rendita per vedovi fino a quando hanno figli al di sotto dei 18 anni. Quando il figlio minore compie il 18° anno d'età, il diritto alla rendita per vedovi si estingue.
RENDITA PER ORFANI
L'AVS versa ai figli una rendita per orfani quando la madre o il padre muoie. Nel caso di decesso di entrambi i genitori hanno diritto a due rendite per orfani, una per il padre e un'altra per la madre.Il diritto a rendite per orfani si estingue con il 18° anno d'età o al termine della formazione, al più tardi comunque al compimento dei 25 anni.
Quando le rendite e gli altri redditi di cui usufruisce un beneficiario dell'Assicurazione Vecchiaia e Superstiti (AVS) o dell'Assicurazione Invalidità (AI) non sono sufficienti a coprire il suo fabbisogno vitale, egli ha diritto di richiedere una prestazione complementare annua da parte dello Stato. Una prestazione complementare comunale va ad aggiungersi alle rendite complementari cantonali di vecchiaia o di invalidità per i domiciliati nel Comune.In base al Regolamento attualmente in vigore nel Comune di Collina d’Oro la prestazione è concessa automaticamente ai cittadini domiciliati che beneficiano di una prestazione complementare cantonale o che per altri motivi ne fanno esplicita richiesta (decisione di competenza del Municipio).
PRESTAZIONI
Al momento le prestazioni comunali previste dal Regolamento sulla prestazione complementare comunale, sono le seguenti:
Il versamento avviene di regola due volte all’anno (il 31.05 e il 30.11) previa verifica del diritto cantonale alla prestazione complementare verificata in base alla situazione personale al 1° maggio e al 1° novembre di ogni anno.
RIMBORSO SPESE Le persone considerate aventi diritto possono farsi rimborsare le seguenti spese:
Il formulario per la richiesta di una prestazione complementare AVS o AI dev’essere richiesto all’Agenzia AVS comunale. L’Ufficio è a disposizione e d’aiuto durante la compilazione e la verifica degli allegati richiesti.
Allegati da inotrare
Con l'avanzare dell'età possono insorgere infermità che possono essere attenuate o superate grazie a mezzi ausiliari come apparecchi acustici, occhiali-lenti, protesi, carrozzelle ecc.
L'AVS paga contributi alle spese per diversi di questi mezzi ausiliari, elencati in una lista specifica, ai beneficiari di rendite di vecchiaia residenti in Svizzera. Responsabili per la consegna o per il pagamento dei costi sono le Casse di compensazione e la Pro Senectute.
Tutte le mattine dal lunedì al venerdi:
08.45–11.45 · 14.00–18.15
Lunedì pomeriggio 14.00 - 18.45
Mercoledì e venerdì pomeriggio 14.00 - 16.00
Martedì e giovedì pomeriggio chiuso
L’Ufficio Sociale comunale è a disposizione delle persone che si trovano momentaneamente confrontate con una situazione percepita come motivo di preoccupazione, riferita ad un disagio, sia di natura sociale, sia economica, che non riescono a fronteggiare con le proprie risorse/possibilità.Propone delle prese in carico individuali e mirate, a singoli e/o famiglie, volte a:
Informa e affianca le persone nella richiesta di prestazioni assistenziali, erogate attraverso lo Sportello regionale LAPS che, sulla base della Legge sull’armonizzazione e il coordinamento delle prestazioni sociali, ha il compito di garantire il minimo vitale a tutte le economie domestiche.Prestazioni previste dalla LAPS:
Procedura
Verifica da parte dell’Ufficio sociale dell’idoneità della domanda e della documentazione richiesta, presa di contatto e appuntamento con l’Ufficio LAPS.
Promuove e attua il servizio Sostegno Anziani Soli (SAS). Il SAS è un Servizio comunale destinato a chi ha raggiunto o superato l’età di 75 anni e vive solo al proprio domicilio. A chi vi aderisce è offerto un supporto discreto e efficiente, che si protrae nel tempo, finalizzato a prevenire e risolvere eventuali situazioni di necessità, e ad aiutare l’anziano nell’attivazione e nell’utilizzo delle risorse personali e sociali.
È un punto di riferimento e un interlocutore per gli anziani e i loro famigliari, sia in caso di necessità particolari, sia per la pianificazione del ricovero in Casa di riposo, come pure per le richieste di prestazioni complementari AVS.
Interagisce con la Direzione scolastica, i diversi Servizi, gli Uffici amministrativi, al fine di valorizzare e sfruttare al meglio le risorse presenti nel Comune.
Collabora con l’Autorità Regionale di Protezione di riferimento (ARP 6), con sede ad Agno.
Accoglie eventuali segnalazioni (inoltrate anche in forma anonima), che vengono elaborate in collaborazione con gli altri Servizi Comunali (Scuole, Polizia, Servizi finanziari, ecc.), o con quelli Cantonali.
Il suo operato si fonda sul valore, sulla dignità e sulla unicità di tutte le persone, sul rispetto dei loro diritti universalmente riconosciuti. Nel proprio intervento garantisce la riservatezza e la confidenzialità, nel rispetto delle norme sulla privacy.
L’Agenzia comunale AVS ha il compito di fornire assistenza e consulenza per le pratiche connesse all'Assicurazione vecchiaia e superstiti (AVS). Si occupa inoltre di verificare e inoltrare richieste alla Cassa cantonale di compensazione.
È considerato grande invalido chi deve ricorrere all'aiuto regolare ed importante di terzi per svolgere gli atti ordinari della vita quotidiana (alzarsi, lavarsi, vestirsi, mangiare ecc.), necessita di cure permanenti o di sorveglianza personale.
BENEFICIARI
I beneficiari di rendite di vecchiaia o prestazioni complementari dell'AVS percepiscono un assegno per grandi invalidi alle seguenti condizioni:
Hanno diritto alle prestazioni dell'Assicurazione invalidità (AI) gli assicurati che, a causa di un danno alla salute, sono totalmente o parzialmente incapaci di esercitare un'attività lucrativa o di compiere i loro lavori abituali in modo permanente o per una lunga durata.
Gli assicurati d'età inferiore ai 20 anni sono considerati invalidi se si ritiene che il danno alla salute possa compromettere la loro futura capacità di guadagno.
Una curatela ha lo scopo di salvaguardare il benessere di una persona bisognosa di aiuto e di assicurarne la protezione, limitandone il diritto all’autodeterminazione soltanto nella misura strettamente necessaria per la sua protezione.Il Comune di Collina d'Oro fa capo all’Autorità Regionale di Protezione (ARP) 6 di Agno e quale delegata comunale è stato nominato Renzo Beretta.
Con l'obiettivo di diminuire i danni legati alle tossicodipendenze, in particolare fra i giovani, il Comune partecipa al finanziamento del mandato di un'operatrice di prossimità, che fa capo al Centro di consulenza Ingrado di Lugano – in via agli Orti 3, Viganello – dove è ubicato anche il Centro di accoglienza diurna (CAD).
Lo scopo di questa presenza sul territorio è di favorire il monitoraggio, l'assistenza e l'accompagnamento verso una presa a carico medico/sociale del tossicodipendente, con particolare attenzione alla promozione dell'informazione e mediazione con la popolazione.Attraverso la partecipazione alla Commissione intercomunale per la prevenzione, il Comune promuove la diffusione di un opuscolo informativo sul consumo di alcol e canapa («alcol/canapa. parliamone con i giovani»), destinato ai genitori di giovani fra i 13 e i 16 anni e ottenibile presso gli Sportelli di cancelleria.
I servizi in favore degli anziani offerti sul territorio del nostro Comune da questa Associazione comprendono:
08.00–12.00 / 14.00–18.00
Chi è confrontato con malattie, conseguenze d'infortuni, disabilità, maternità, anzianità o difficoltà socio-famigliari può usufruire delle prestazioni dell'Associazione SCuDo, cui il nostro Comune ha affidato il mandato di legge. Collina d'Oro partecipa con i Comuni del consorzio alla copertura del disavanzo della sua gestione.Gli infermieri, i consulenti, gli aiuto familiari e ausiliarie dell'Associazione mettono a disposizione – in collaborazione con Pro Senectute, Pro Infirmis, Hospice e Associazione Triangolo e Atte – in particolare:
Il nostro Comune rientra nel comprensorio di Paradiso.
Il Municipio di Collina d’Oro, attento ai bisogni della sua popolazione, offre ai propri cittadini la possibilità di accedere al Servizio di Sostegno agli Anziani: il Sostegno Anziani Soli (SAS)Consapevole dell’evoluzione demografica e dei continui mutamenti della realtà sociale e lavorativa, il Municipio ha deciso di proporre un servizio a favore di una fascia sempre più ampia e importante della popolazione.
A CHI SI RIVOLGEIl SAS è a disposizione di ogni anziano domiciliato nel comune, che ha compiuto i 75 anni e vive da solo al proprio domicilio.
DI COSA SI TRATTAIl SAS è un servizio di sostegno gratuito, finalizzato a prevenire e risolvere eventuali situazioni di bisogno, grazie all’aiuto nell’attivazione e nell’utilizzo di risorse personali e sociali
COME SI ATTIVAIl servizio si attiva rivolgendosi all'Ufficio sociale. Il primo incontro avviene tramite l’operatrice sociale comunale, che, previo appuntamento telefonico (T. 091 986 46 36), effettuerà una visita al domicilio degli interessati.Durante l’incontro, l’operatrice sociale prenderà atto delle esigenze puntuali della persona e la informerà di eventuali altri servizi, strutture o mezzi a cui potrebbe far capo.Laddove richiesto, l’operatrice sociale affiancherà l’anziano nell’attivazione degli stessi.In accordo con l’operatrice sociale si possono concordare visite a scadenza regolare, al fine di mantenere il contatto con l’anziano e seguire nel tempo l’evoluzione della sua situazione personale e sociale.
Con gli assegni famigliari si intende compensare parzialmente i costi sostenuti dai genitori per il mantenimento dei figli.
Essi includono gli assegni per i figli e gli assegni di formazione.
Dal 1° gennaio 2013 tutti i lavoratori indipendenti in Svizzera sono obbligatoriamente soggetti alla Legge sugli assegni famigliari. Sono pertanto tenuti a pagare contributi e hanno diritto alle prestazioni legali. Da questa data, gli indipendenti devono affiliarsi a una Cassa di compensazione per assegni famigliari nel Cantone in cui si trova la loro sede sociale.
ASSEGNI
Secondo la legge federale sugli assegni familiari (LAFam; 1.1.2009) in tutti i Cantoni sono versate le seguenti prestazioni minime mensili:
La richiesta va inoltrata, tramite formulario, alla Cassa cantonale di compensazione per gli assegni familiari.
Le persone prive di attività lucrativa hanno diritto agli assegni familiari, se adempiono le condizioni seguenti:
La persona che diventa priva di attività lucrativa durante l’anno ha diritto agli assegni famigliari dal momento in cui adempie queste condizioni; questo significa che può iniziare a percepire le prestazioni anche se l’anno è già in corso.
Il diritto agli assegni familiari è tuttavia sussidiario: se per lo stesso periodo e per lo stesso figlio una persona esercitante un’attività lucrativa ha diritto agli assegni famigliari, il suo diritto è prioritario.
Secondo la legge federale sugli assegni familiari (LAFam; in vigore dall’ 1° gennaio 2009) in tutti i Cantoni sono versate le seguenti prestazioni minime mensili:
La richiesta va inoltrata, tramite formulario, alla Cassa cantonale di compensazione per gli assegni famigliari.
Il dipendente deve comunicare alla cassa di compensazione per assegni famigliari qualsiasi cambiamento che possa incidere in qualche modo sul suo diritto agli assegni famigliari. Se non lo fa, le prestazioni riscosse indebitamente dovranno essere restituite.Il cambiamento di datore di lavoro va comunicato alla cassa di compensazione per assegni famigliari cui è affiliato il datore di lavoro. Se il nome della cassa competente non è noto, il datore di lavoro deve trasmettere questa informazione al suo dipendente. Il nome della cassa può essere ottenuto anche consultando il registro degli assegni famigliari.
Comunedi Collina d’Oro
Lu · Me · Gio · Ve
09.30–12.00 · 14.00–16.00Ma16.00–18.00
Servizio varchi elettronici
Lu · Me · Gio
09.30–12.00
Lu–Ve
10.30–12.00
Pomeriggio su appuntamento
Ufficio tecnico
Ufficio acqua potabile
Lu
08.45–11.45 · 14.00–18.45Ma · Me · Gio · Ve08.45–11.45 · 14.00–16.00
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